Movimento del pronome diretto in italiano

이탈리아어의 직접목적대명사 이동에 관한 연구

  • Received : 2010.08.04
  • Accepted : 2010.08.17
  • Published : 2010.08.31

Abstract

L'italiano ha diverse forme di pronomi clitici che vengono distinti in genere, numero e persona a seconda del nome di partenza. Quando appare un pronome clitico, l'ordine delle parole nella frase cambia: dal tipo normale SVO si passa al tipo SOV come in coreano. I pronomi clitici hanno una caratteristica molto diversa rispetto sia a piena NP sia ad una NP debole, e non sono compatibili con questi NP all'interno della frase, il che significa che i pronomi clitici si muovono in posizione superficiale lasciando la loro posizione originale dopo il verbo. Osservando questo fenomeno (movimento clitico da [DP, VP] a [spec, AgrOP]) e analizzando in questa sede solo il caso del pronome diretto si è cercato di evidenziare le regole precise di tale movimento determinato da "Case licensing" e "feature checking." Seguendo e accettando pienamente la precedente analisi di Belletti(1999), in cui vengono proposte due vie di procedimento del movimento dentro il AgrOP (una è [spec, AgrOP]; l'altra, [Agro, AgrOP], propongo qui l'esistenza di un ordine preciso in tale movimento: nel caso in cui un pronome diretto prenda una via di [spec, AgrOP], 'V' si muove prima fino ad arrivare alla [Agro, AgrSP], poi, 'pro' prosegue la sua strada fino alla [pro, AgrSP], e alla fine, il pronome diretto sale fino alla [spec, TP] per formare la costruzione proclitica; nel caso in cui un pronome diretto prenda invece l'altra via di [Agro, AgrOP], 'pro' sale prima fino alla [spec, AgrSP] tramite il movimento 'spec to spec', successivamente il 'pronome diretto' si muove verso la [Agro, AgrSP], e infine 'V' si sposta verso la [Agro, AgrSP] per formare la costruzione enclitica.

Keywords

Acknowledgement

이 논문은 2008년도 정부재원(교육인적자원부 학술연구조성사업비)으로 한국연구재단의 지원을 받아 연구되었음(NRF-2008-327-A00831).